Domenica 15 giugno, alle ore 10:00, da Piazza San Francesco a Sansepolcro, partirà il corteo che inaugurerà, percorrendolo, il nuovo tratto della Via di Francesco nel territorio valtiberino.
L’intervento di messa in sicurezza dell’intero itinerario nel territorio della Valtiberina è stato possibile grazie a un finanziamento di 270.000 euro, concesso dal Ministero della Cultura tramite la Regione Toscana.
Un investimento importante che ha permesso di migliorare la fruibilità e l’accessibilità del cammino, rendendolo più sicuro per tutti i pellegrini, escursionisti e camminatori.
Già nei mesi scorsi sono stati resi noti gli importanti interventi apportati nella zona dell’eremo di Montecasale, tappa importante di questo percorso calcato ogni giorno da decine di pellegrini e appassionati.
L’evento è promosso dal Comune di Sansepolcro, in collaborazione con l’Associazione I Cammini di Francesco, AVIS Sansepolcro, CAI, WalkTiberina on Tour e la Pro Loco di Gricignano.
Il tratto di strada che verrà percorso è quello compreso fra il cuore della città e la frazione di Gricignano, dove, al momento dell’arrivo sarà possibile brindare con un piccolo momento conviviale offerto proprio dalla pro loco del paese, che durante tutto il corso dell’anno si impegna a dare ristoro e supporto alle tante persone che attraversano il percorso, in maniera generosa e incondizionata, proprio come San Francesco insegnava.
Durante la camminata, sarà possibile, non solo ammirare la natura della nostra terra, ma anche arricchirsi culturalmente grazie al prezioso intervento della storica dell’arte locale Donatella Zanchi che intratterrà i presenti con alcuni aneddoti legati soprattutto all’edicola delle Santucce, ma anche a tutte le realtà che gli occhi potranno ammirare durante il tragitto in città.
La Via di Francesco è un cammino di grande valore spirituale, culturale e ambientale. La sua valorizzazione rappresenta un’opportunità concreta per lo sviluppo del turismo lento e sostenibile in tutto il territorio.
L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza, agli amanti del trekking, delle camminate all’aria aperta e a chi desidera scoprire (o riscoprire) le bellezze naturali e storiche della Valtiberina.
Camminare è un gesto semplice, ma può diventare un atto potente di connessione con il territorio e la sua storia.