SANSEPOLCRO. Sono partiti ieri, direzione Giordania. Amman per la precisione: qui il 10 dicembre si esibiranno nel Concerto di Beneficenza. Sono i musicisti dell’Orchestra Giovanile d’Archi Novamusica di Sansepolcro, diretta dalla M° Laureta Cuku Hodaj.
Da anni partecipa a festival ed eventi con l’obiettivo di dare un contributo significativo al patrimonio culturale del territorio, facendosi promotrice di crescita culturale e sociale. Quest’anno l’iniziativa è ancora più di spessore. L’idea del concerto in Giordania è nata dopo una visita della direttrice Laureta Cuku Hodaj ad Amman, dove operano Don Mario Cornioli e la sua associazione Habibi Valtiberina.
“L’Orchestra Giovanile, che dirigo ormai da 16 anni, è una bellissima realtà a Sansepolcro – dice Hodaj – Cresce ogni giorno e siamo onorati di partecipare ad un evento così importante, in cui arte e beneficenza si abbracciano. Allo stesso tempo siamo orgogliosi di presentare la cultura italiana nel mondo. In questo bel progetto sono coinvolti i ragazzi di Sansepolcro, che possono vivere esperienze importanti sia da un punto di vista musicale che umano. Alla base di tutto, il mio desiderio è trasmettere ai miei studenti l’educazione alla gratuità del dono e della solidarietà”.
Grande entusiasmo in città per questa trasferta solidale. Il sindaco Fabrizio Innocenti ha scritto una lettera di ringraziamento all’Ambasciatore Italiano in Giordania, Fabio Cassese, sottolineando che “Questa attività, come primo Cittadino della Città di Sansepolcro, mi inorgoglisce per vari aspetti: in primis per il fatto che nuovi giovani talenti, pieni di entusiasmo in campo musicale e bravi violinisti vengano formati e fatti conoscere anche ad un pubblico internazionale; in secondo luogo poiché in loro fare musica per beneficenza attiva e produce una valenza educativa ed infine perchè attraverso la musica e collaborazioni con le Associazioni sociali del territorio, attuando iniziative di tipo benefico, possiamo cercare di aiutare popoli e comunità molto più svantaggiate di noi”.
L’Ambasciata Italiana ad Amman, infatti, ha appoggiato l’iniziativa definendola “particolarmente interessante perché coinvolge i Ragazzi dell’Orchestra e può fungere da efficace tramite di scambi culturali tra i due paesi e di promozione della Cultura Italiana in Giordania”.