Nel corso della recente seduta del consiglio comunale, approvato un ordine del giorno avente per argomento il “Finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale e gli interventi per garantire un adeguato livello di erogazione delle prestazioni”.
L’atto, presentato dal gruppo “Pd In Comune”, è stato emendato dalla maggioranza dietro intervento dell’assessore a Sociale e Sanità Mario Menichella, ed ha registrato un’ampia discussione da parte dei rappresentanti dei gruppi consiliari.
Nella sua versione definitiva, trasmessa a tutti i livelli di governo della sanità, recita così “Si impegnano sindaco e giunta a rappresentare in tutte le sedi: la necessità di aumentare i livelli di finanziamento del Sistema Sanitario Nazionale e, in prospettiva, di approvare una specifica normativa che preveda, per ogni anno, la destinazione al Fondo Sanitario Nazionale di una quantità di risorse tale da garantire il conseguimento dei livelli essenziali di assistenza e l’effettiva universalità del Sistema Sanitario Nazionale, con una particolare attenzione alle zone interne, montane e di confine, qual è la Valtiberina Toscana; l’esigenza di modificare o rimuovere quei vincoli che impediscono miglioramenti in termini di efficacia di erogazione dei servizi come il tetto di spesa per il personale sanitario, condizione ostativa che limita interventi di tipo strutturale quali un piano straordinario di assunzioni necessario per far fronte alle attuali criticità; la necessità di assicurare adeguate risorse allo sviluppo della sanità territoriale, con particolare riferimento alle Case di Comunità e agli Ospedali di Comunità, funzionali alla realizzazione degli obiettivi contenuti nel Pnrr e nel Dm 77/2022, allo scopo di potenziare e sviluppare l’assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale di prossimità, rafforzare la continuità assistenziale e favorire un approccio di cura multidisciplinare nei confronti del paziente”.
Così concepito, l’Ordine del Giorno è stato al termine del dibattito approvato con i voti favorevoli dei gruppi di maggioranza con esclusione del consigliere Roberta Gavelli, del gruppo “Pd In Comune”, del gruppo “Adesso Riformisti”. Oltre al consigliere della Lega, voto contrario anche di Laura Chieli del gruppo “FdI Sansepolcro Futura”.