Si avvia verso la conclusione il cantiere del secondo Ponte sul Tevere a Sansepolcro, e l’assessore ai Lavori pubblici Riccardo Marzi fa il punto sullo stato di avanzamento dei lavori.
In questi giorni la ditta Castaldo, come comunicato precedentemente, sta procedendo alle saldature per il placcaggio del fianco, operazione propedeutica al sollevamento finale del Ponte per il centraggio definitivo degli appoggi. Si giungerà così agli ultimi interventi previsti dalla variante che è stata approvata circa due settimane fa e che prevede:
- la predisposizione di una tubazione di scolo delle acque;
- l’installazione del parapetto per la pista ciclabile;
- la finitura della barriera stradale;
- l’installazione della segnaletica verticale e realizzazione di quella orizzontale;
- la realizzazione di alcune condotte drenanti;
I lavori inoltre stanno procedendo anche per quanto riguarda la viabilità di collegamento che è anch’essa in fase di completamento. Si attende infatti il resoconto degli ultimi rilievi del Genio civile settore idraulica per poter di conseguenza dare il via alle procedure di appalto dopo aver approvato il progetto esecutivo. Ricordiamo che anche tutti i lavori relativi alla viabilità sono già finanziati.
“Proprio in questi giorni – sottolinea l’assessore – vengono eseguite le operazioni propedeutiche al centraggio definitivo del Ponte e alle finiture stradali, come previsto dalla Variante n. 3 approvata circa 20 giorni fa.
Le operazioni poi si concluderanno con il risollevamento e il ricentraggio del ponte, operazione programmata per i primi di Luglio e prevista per tutti i ponti in acciaio posati sugli appoggi. In contemporanea avverrà poi il collaudo statico che avrà la durata di circa due giorni.
Al termine di queste operazioni – conclude Marzi – si può dire che il cantiere del ponte sarà terminato. Colgo nuovamente l’occasione per ringraziare tutti i tecnici, i lavoratori e collaboratori, che quotidianamente prestano la loro opera per arrivare al completamento di questa infrastruttura fondamentale per Sansepolcro”