Si aprirà domani l’edizione 2024 del Festival dell’Autobiografia in programma ad Anghiari (in provincia di Arezzo) fino a domenica.
Organizzazione curata come sempre dalla Libera Università dell’Autobiografia con il patrocinio del Comune di Anghiari, il sostegno dell’Associazione Pro-Anghiari e il contributo degli sponsor (Banca di Anghiari e Stia, Busatti e Centro Commerciale Naturale). Tema di questa edizione “Raccontare la Terra. Acque, terre e cieli”.
Venerdì 27 settembre Teatro di Anghiari
Ore 15 Apertura del Festival LUA 2024. Stefania Bolletti, Duccio Demetrio e il sindaco di Anghiari Alessandro Polcri
Ore 15.30 Narrare. Dal mito al racconto. Maurizio Bettini con Duccio Demetrio
Ore 16.30 L’odore buono della terra, il profumo della vita. Giovanna Zucconi e Nicoletta Polla Mattiot dialogano su natura, appartenenza e testimonianza
Ore 17.15 Tra incanto e narrazione: il paesaggio fonte di ispirazione e di ricerca interiore. Raffaele Milani e Giampaolo Nuvolati. Introduce Stefania Bolletti
Ore 18 MEMOIR: Chiassovezzano. Una casa e una famiglia temeraria in tempo di guerra. Piero Dorfles presenta la sua ultima opera autobiografica. Con Roberto Scanarotti
Ore 21.30 Pettirossi, cervi e lombrichi. Storie e insegnamenti dal regno dei boschi. Una serata condotta da Gianumberto Accinelli, con Andrea Mazza, Franco Fratini, Anna Milanesi e Sandro Campani
Sabato 28 settembre – Teatro di Anghiari
Ore 9.15 Le grazie dell’acqua. Letture poetiche di Stefano Raimondi
Ore 9.45 Un animale allo specchio: autobiografia e alterità. Noi e “loro”, nelle riflessioni di Fabrizio Scrivano
Ore 10.15 La narrazione e i luoghi: il progetto LUA “Un borgo che parla”. Stefania Bolletti, presidente LUA
Ore 10.45 Eroica, folle e visionaria. Storie di medicina tra scienza, natura e umane debolezze. Silvia Bencivelli introdotta da Gianumberto Accinelli
Ore 11.30 MEMOIR: Non avere paura del buio. Storie in rima e immagini che meravigliano e parlano al cuore. Mariangela Giusti e Alessia Roselli con Graziella Favaro
Ore 14.30 Autoritratti: vent’anni di scrittura ad Anghiari. Anna Pelamatti – Gruppo di ricerca LUA, con Duccio Demetrio
Ore 15 Radici, fronde, selve. Alberi che raccontano, insegnano, proteggono. Benedetta Centovalli in dialogo con Tiziano Fratus e Gaia De Pascale
Ore 15.45 Forme e trasformazioni dell’amica acqua. Vincenzo Levizzani con Quando fuori piove, presentato da Giorgio Macario
Ore 16.30 Parole di terra: racconti dal mondo contadino. Pietro Clemente introdotto da Caterina Benelli Consegna del Premio Centro Ricerche e Studi autobiografici “Athe Gracci” a Pietro Clemente
Ore 17.15 Premiazione della terza edizione del concorso L’Albero delle ciliegie. Stefania Bolletti, Duccio Demetrio e Roberto Scanarotti.
Palazzo Testi – Aula Magna
Ore 18.30 Il mio credo. La nuova antologia autobiografica del Circolo di scrittura a distanza LUA. Stefanie Risse con Gianfranco Bandini
Palazzo Testi – Sala Caminetto
Ore 18.30 Sulla faglia. Una ricerca biografica in cammino lungo le Terre Mutate. Il nuovo libro della collana Mimesis “I quaderni di Anghiari” firmato da Chiara Cerri. Introduce Marisa Nardini
Teatro
Ore 21.30 Da Radici a Racines. Storia di un viaggio a piedi da Manfredonia a Marcoux. Di e con Luigi Rignanese. Storie e musiche
Domenica 29 settembre Teatro di Anghiari
Ore 9 Proposte editoriali e di formazione della Libera Università dell’Autobiografia. Caterina Benelli, Stefania Bolletti, Giorgio Macario e Gilberto Bettinelli
Ore 9.45 Autobiografia della neve. Una storia d’amore vecchia e collettiva. Daniele Zovi in dialogo con Giorgio Macario
Ore 10.30 MEMOIR: Autobiogrammatica. In cerca di sé nelle illimitate diramazioni del linguaggio. Tommaso Giartosio in dialogo con Roberto Scanarotti. Consegna del premio Città dell’Autobiografia a Tommaso Giartosio
Ore 11.30 Della vita e dell’amore. Incontro con Fabio Volo sui crinali dell’autobiografia. Conduce Gianumberto Accinelli. Consegna del premio straordinario “Amico della LUA” a Fabio Volo
Ore 12.30 Chiusura del Festival dell’Autobiografia 2024
Letture dei brani tratti dagli Inni omerici a cura di Giancarla Goracci