In merito alla questione relativa all’edilizia scolastica e allo spostamento degli alunni del biennio del liceo “Piero della Francesca”, oggetto di dibattito sia nella recente seduta del consiglio comunale che sugli organi di stampa, occorre fare chiarezza e, per quanto ci riguarda, chiedere certezze. L’argomento, come si sa, non è di diretta pertinenza dell’Amministrazione Comunale ma dell’Amministrazione Provinciale, che ha la delega per gestire gli istituti delle scuole secondarie di secondo grado. Ma per legge e soprattutto per senso di responsabilità, l’Amministrazione Comunale di Sansepolcro deve recepire e rappresentare i bisogni e le esigenze delle famiglie e delle istituzioni del proprio territorio. L’argomento è noto: a partire dal prossimo anno scolastico la sede di via Inghirami che ospita gli alunni del biennio del liceo scientifico sarà interessata a lavori di ristrutturazione edilizia in attuazione di un progetto finanziato con fondi Pnrr. Di conseguenza emerge la necessità e l’urgenza di trasferire in sede provvisoria gli studenti frequentanti. Per tale motivo l’Amministrazione Comunale di Sansepolcro con in testa il sindaco Innocenti da tempo aveva sollecitato la Provincia di Arezzo nel chiedere chiarimenti e nell’adottare soluzioni. E il primo cittadino del Borgo aveva richiesto allo stesso Presidente della Provincia di poter partecipare alla riunione fissata per il 19 luglio scorso organizzata dall’ente provinciale con il Provveditorato, richiesta negata. Di fronte ai silenzi della Provincia, al mancato coinvolgimento del nostro Comune, alla circolazione di insistenti e preoccupanti voci – mai smentite – che prefiguravano lo spostamento, totale o parziale, degli alunni ad Anghiari, come gruppi di maggioranza ci siamo attivati, predisponendo e presentando un apposito Ordine del Giorno in data 13 luglio scorso. Ordine del Giorno illustrato poi il 31 dello stesso mese in sede di consiglio comunale. Qui si è innescato un iter che definiamo ”rituale” nel corretto e dignitoso rapporto fra istituzioni. Quella sera è stato il consigliere Laura Chieli di FdI-Sansepolcro Futura, esponente del consiglio provinciale, a replicare. Criticando la nostra legittima azione e asserendo infine “che una soluzione è stata trovata”. Il tutto in mancanza, a quella data, di un qualsiasi documento ufficiale fatto pervenire dalla Provincia al Comune di Sansepolcro. La stessa Laura Chieli che, eletta a suo tempo in Provincia con i voti determinanti di gran parte della maggioranza di Palazzo delle Laudi, sapeva come da lei dichiarato che a partire dal 5 luglio 2023 il sindaco Innocenti aveva manifestato le sue preoccupazioni al riguardo; nonostante ciò non ha informato lo stesso sindaco di Sansepolcro sulla decisione presa dalla Provincia ma ha atteso la seduta consiliare del 31 luglio per “spettacolarizzare” il proprio intervento, rivestendo nell’occasione il ruolo più di consigliere provinciale che comunale. Guarda caso il giorno successivo ecco arrivare a Palazzo delle Laudi una nota della Provincia. Anche in questo caso irrituale. Non infatti un documento firmato dal Presidente di quella istituzione, ma un comunicato stampa, a firma “Responsabile staff del Presidente” dove, annunciando il prossimo novembre come data del via ai lavori della sede di via Inghirami, nelle ultime tre righe fa sapere che “gli studenti del biennio del liceo saranno collocati nei locali che ospitano l’Istituto Tecnico Economico Turistico”. La vecchia Ragioneria, per intendersi. Ribadendo l’irritualità di un simile comportamento da parte della Provincia, che non coinvolge il Comune, che affida alla propria “portavoce” in consiglio comunale il compito di informare in data 31 luglio cioè a poco più di un mese dall’inizio delle lezioni dell’anno scolastico 2023-2024 lasciando nell’attesa e preoccupazione le tante famiglie coinvolte, che trasmette al nostro Comune note a firma “staff del Presidente”, prendiamo comunque atto di quanto comunicato dalla stessa Provincia. Simile annuncio è già oggetto di discussione in città, segnatamente per la realtà di insegnanti e studenti dell’Istituto Tecnico “Pacioli” che paventano la perdita di alcuni loro spazi didattici sempre utilizzati per fare posto agli studenti del biennio del Liceo. Da parte nostra e della stessa amministrazione comunale, che con le proprie azioni hanno se non altro scongiurato la sciagurata ipotesi di un trasferimento ad Anghiari, continueremo con ancora più forza a monitorare la situazione e ad attivarci presso le locali istituzioni scolastiche in ossequio al rispetto che si deve a tutte le realtà didattiche del nostro territorio di competenza per un’attività che preveda la pari dignità di tutti i soggetti coinvolti.
La nota congiunta di Lega, Forza Italia, Borgo al Centro, Cittadini per Sansepolcro e Moderati e Riformisti