Arezzo, 18 ottobre 2024 – Il pianoforte di Lucas Debargue, classe ’90, già premiato al Concorso Internazionale Čajkovskij di Mosca con il Premio dell’Associazione dei Critici Musicali di Mosca, artista poliedrico che trae ispirazione anche dalla letteratura pittura, cinema e jazz, e che ha già composto più di 20 opere, tra cui collaborazioni con la Kremerata Baltica, e il violino del pluripremiato musicista nostrano Giovanni Andrea Zanon, saranno al centro del nuovo concerto della V edizione di “Youth Music Festival”, la rassegna diretta dallo stesso Zanon, direttore artistico della Fondazione Guido d’Arezzo, che ha l’obiettivo di avvicinare il mondo della musica classica ai più giovani. Appuntamento sabato 19 ottobre ore 19 al Teatro Petrarca con musiche di Chopin – Ballata No. 3, Op. 47 e Scherzo No. 4, Op. 54 -, Beethoven – Sonata per pianoforte No. 14, Op 27 No. 2 “Al chiaro di luna” -, Brahms – Sonata No. 2 per violino e pianoforte, Op. 100 – e una composizione originale di Debargue “Melodie per violino e pianoforte”. “Youth Music Festival”, che prosegue fino al 27 ottobre, è accompagnato da una serie di incontri nelle scuole della città, tenuti dallo stesso Zanon e dai musicisti protagonisti dei concerti; è nata dalla volontà di creare un progetto musicale per attrarre i ragazzi del territorio attraverso la bellezza della musica e per proporre Arezzo come punto d’incontro musicale per i migliori giovani musicisti del panorama internazionale. L’iniziativa è possibile grazie alla collaborazione tra Marjorie Layden, presidente della World Ethic and Leadership Foundation (WEL Foundation) e Fondazione Guido d’Arezzo, ente presieduto dal sindaco della città Alessandro Ghinelli e diretto da Lorenzo Cinatti a cui dal 2018 è affidata dal Comune di Arezzo la gestione delle attività e dei presidi culturali sul territorio (info: www.fondazioneguidodarezzo.com; biglietti: discoverarezzo.ticka.it).
Il festival si conclude domenica 27 ottobre ore 19 con il quartetto composto da star internazionali, ovvero Giovanni Andrea Zanon al violino, che ha iniziato la sua carriera a soli 2 anni e che ha ricevuto a 6 anni una menzione speciale dal Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, oltre al Leone d’Oro dalla Regione Veneto per i meriti artistici all’estero e alla nomina di Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella, Timothy Ridout alla viola, uno dei violisti più richiesti della sua generazione, vincitore del Sir Jeffrey Tate Prize nel 2020, solista con prestigiose orchestre come la BBC Symphony e Tokyo Metropolitan, Pablo Ferrández al violoncello, vincitore del XV Concorso Internazionale Čajkovskij e artista esclusivo SONY Classical, il cui album “Reflections” ha ricevuto l’Opus Klassik Award, e Martin James Bartlett al pianoforte, vincitore del Prix Serdang 2022, BBC Young Musician of the Year nel 2014 e con un’illustre carriera con premi importanti, inclusi riconoscimenti da parte della Royal Family. L’ensemble, formatosi appositamente per il festival, eseguirà il Quartetto per pianoforte No. 3, Op. 60 di Brahms e il Quartetto per pianoforte No. 1, Op. 15 G. Fauré.
Lucas Debargue, ha ottenuto nel 2015 il prestigioso Premio dell’Associazione dei Critici Musicali di Mosca. È invitato a esibirsi da solista e con importanti orchestre nei più prestigiosi teatri del mondo, tra cui la Philharmonie di Berlino, il Concertgebouw di Amsterdam, il Konzerthaus di Vienna, il Théâtre des Champs Elysées e la Philharmonie di Parigi, la Wigmore Hall e la Royal Festival Hall di Londra, l’Alte Oper di Francoforte, la Philharmonie di Colonia, la Suntory Hall di Tokyo, le sale da concerto di Pechino, Shanghai, Taipei, Seul e, naturalmente, la leggendaria Sala Grande del Conservatorio Čajkovskij di Mosca, la Mariinsky Concert Hall di San Pietroburgo e la Carnegie Hall di New York. Si è esibito anche più volte nei festival estivi di La Roque d’Anthéron e Verbier. Lucas Debargue collabora regolarmente con direttori d’orchestra di fama mondiale come Valery Gergiev, Mikhail Pletnev, Vladimir Jurowski, Andrey Boreyko, Tugan Sokhiev, Vladimir Spivakov e Bertrand de Billy. Tra i suoi partner nella musica da camera ci sono artisti come Gidon Kremer, Janine Jansen e Martin Fröst. Lucas dedica una parte significativa del suo tempo alla composizione e ha già creato oltre venti opere per pianoforte solista e ensemble da camera. Tra queste ci sono “Orpheo di camera”, un concertino per pianoforte, batteria e orchestra d’archi, presentato in anteprima dalla Kremerata Baltica, e un Trio per pianoforte creato sotto l’egida della Fondazione Louis Vuitton a Parigi. In qualità di Artista Ospite Permanente della Kremerata Baltica, Lucas ha ricevuto la commissione per scrivere un’opera da camera. Sony Classical ha pubblicato cinque dei suoi album, contenenti musica di Scarlatti, Bach, Beethoven, Schubert, Chopin, Liszt, Ravel, Medtner e Szymanowski. Il suo tributo monumentale a Scarlatti in quattro volumi, uscito alla fine del 2019, è stato elogiato dal New York Times ed è stato selezionato dalla NPR tra i “dieci album classici per inaugurare il prossimo decennio”. Nell’agosto 2021 è uscito un album dedicato al compositore polacco Miłosz Magin, una vera scoperta di un compositore affascinante e ancora poco conosciuto, registrato con la Kremerata Baltica e Gidon Kremer.
Giovanni Andrea Zanon, inizia lo studio del violino all’età di 2 anni. Nel corso della sua attività musicale si è esibito in alcune delle sale più prestigiose del mondo, tra le quali la Carnegie Hall di New York, il Teatro alla Scala di Milano, la Elbphilharmonie di Amburgo, il NCPA di Pechino, la Shanghai Concert Hall, la Philharmonie di Parigi, la Bayerische Staatsoper di Monaco, il Festspielhaus di Baden-Baden, il Gran Teatre del Liceu di Barcellona, la Maison Symphonique di Montreal e l’Arena di Verona. Ha recentemente rappresentato l’Italia suonando allo Stadio Nazionale di Pechino in occasione della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi 2022, trasmessa in mondovisione. Nel corso della sua carriera, ha collaborato con importanti direttori d’orchestra, tra i quali Fabio Luisi, Neeme Järvi, Pinchas Zukerman, Theodor Guschlbauer, Donato Renzetti, Marco Armiliato, Andrea Battistoni, Omer Meir Wellber e Jader Bignamini. Ammesso al conservatorio C. Pollini di Padova nel 2002, all’età di quattro anni, risulterà essere il più giovane ammesso nella storia delle istituzioni musicali statali italiane. Si diploma al Conservatorio B. Marcello di Venezia con lode e menzione onorevole all’età di 15 anni. Su consiglio di Zubin Mehta, si trasferisce negli Stati Uniti per studiare con Pinchas Zukerman presso la Manhattan School of Music di New York. Successivamente si perfeziona alla Hochschule für Musik Hanns Eisler di Berlino con Antje Weithaas e presso i corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la guida di Sonig Tchakerian. Suona il violino A. Stradivari “Marèchal Berthier”, Cremona 1716, della Fondazione Pro Canale di Milano. Dall’ottobre 2021 è stato nominato Direttore Artistico delle attività musicali della Fondazione Guido d’Arezzo, per la quale ha organizzato stagioni concertistiche che hanno coinvolto artisti come Zubin Mehta, Pinchas Zukerman, Arcadi Volodos, Anna Netrebko, e molti altri.
INFO E BIGLIETTI:
Prevendita online: discoverarezzo.ticka.it
Prevendita Teatro Petrarca: mercoledì dalle 17.30 alle 19.30
Biglietteria il giorno dello spettacolo: dalle 12:00 alle 14:00 e dalle 16:00 a inizio spettacolo