Nei giorni scorsi il consiglio comunale di Sansepolcro ha approvato il bilancio di previsione finanziario 2022-2024, il Documento Unico di Programmazione e il Piano Triennale delle Opere Pubbliche.
Un bilancio, come ha spiegato l’assessore Alessandro Rivi, “da 35 milioni e 200 mila euro, che non registra aumenti tariffari nè per i cittadini nè per le imprese e che, nonostante il recente cambio di amministrazione, è stato chiuso in tempi veloci senza pesare sulla comunità. Non è stato semplice e per questo vorrei ringraziare gli uffici per il lavoro svolto. Purtroppo ci sono voci che peseranno molto più che in passato sul bilancio. Per esempio, con l’aumento del costo dell’energia elettrica, spenderemo ben 200 mila euro in più rispetto agli scorsi anni”.
Rivi ha anche sottolineato che “sul lato ordinario il bilancio non rappresenta uno stravolgimento di quello scorso, per il poco tempo avuto a disposizione ma è chiaro che in questo momento stiamo gettando le basi per un bilancio che sarà sempre più politico, considerato cioè come il frutto dell’attività politica e amministrativa del nostro Comune”.
Il Piano Triennale delle Opere Pubbliche vale oltre 15 milioni e molti dei lavori sono già coperti da fonti di finanziamento certe: fondi statali per 5milioni e mezzo e fondi regionali per quasi 4 milioni. Inoltre molti progetti sono programmati proprio per il 2022, in modo tale da partecipare ai bandi del PNRR.
Nel suo discorso, l’assessore Rivi ha ricordato gli impegni presi in campagna elettorale sul fronte della riorganizzazione della macchina comunale e il potenziamento del personale con l’assunzione di figure strategiche. “Nel mese di dicembre abbiamo inserito nel fabbisogno del personale una posizione organizzativa di coordinamento e una posizione organizzativa dedicata al PNRR. Si tratta di una decisione importante perchè si possano intercettare tutte le risorse possibili, in questo periodo e in futuro. A questo proposito è già operativa una Cabina di Regia tecnico politica che supervisiona e indirizza costantemente in ambito PNRR”.
Rivi ha poi sottolineato la re-internalizzazione dell’attività di accertamento IMU: “Si tratta di un passo più che apprezzabile. Oltre ad un risparmio di spesa, che si vedrà maggiormente negli esercizi successivi, si torna ad investire sulle risorse umane dell’ente e a gestire più direttamente alcuni servizi”.