La diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro è in lutto per la morte di mons. Giacomo Babini, vescovo ausiliare di Arezzo, salito alla casa del Padre questa mattina alle 5.
Il funerale si terrà mercoledì 3 novembre, alle ore 16, nella Concattedrale di Sansepolcro.
Nato il 22 febbraio 1929 ad Alfero, una piccola frazione del comune di Verghereto (in provincia di Forlì-Cesena), venne ordinato sacerdote il 26 giugno 1953 dal vescovo diocesano Pompeo Ghezzi nella Cattedrale di Sansepolcro.
Il suo primo incarico da parroco fu a Pratieghi di Badia Tedalda; successivamente, si occupò della pastorale del mondo del lavoro come cappellano dello stabilimento Buitoni, a Sansepolcro.
Nel 1966 fu nominato parroco della parrocchia della Cattedrale di Sansepolcro, a seguito della decisione del vescovo Abele Conigli che – avvalendosi delle prerogative concesse da papa Paolo VI ai vescovi dopo il Concilio Vaticano II – tolse la parrocchia al Capitolo della Cattedrale affidandola ad una comunità di quattro presbiteri.
Il 25 luglio 1987 viene eletto vescovo ausiliare di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e gli fu affidata la sede titolare di Tubune di Mauritania (succedendo al card. Silvano Piovanelli). Il 19 settembre dello stesso anno è consacrato vescovo dal vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Giovanni D’Ascenzi, con S.E. mons. Abele Conigli e S.E. mons. Angelo Scapecchi, co-consacranti.
Il 7 dicembre 1991 è eletto vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello.
Il 13 luglio 1996 è eletto vescovo della diocesi di Grosseto, di cui dal 2001 è vescovo emerito.
Tornato a Sansepolcro, mons. Babini ha vissuto prima nel monastero delle Clarisse e, successivamente, nella Casa San Lorenzo, svolgendo servizio pastorale presso la parrocchia della Cattedrale e tenendo ritiri e corsi di esercizi spirituali.