Per il secondo anno consecutivo il Palio della Vittoria non si disputerà. La decisione ufficiale è stata presa dall’Associazione Culturale Palio della Vittoria e dalla Magistratura del Palio, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus che ha impedito di organizzare la manifestazione. La situazione generale, in Italia e nel nostro territorio, è per fortuna in netto miglioramento, ma le caratteristiche del Palio della Vittoria, le incertezze di questo periodo, l’impossibilità di metter in moto in tempi così ristretti la macchina organizzativa, hanno indotto l’Associazione a rimandare il tutto al prossimo anno.
Il Palio della Vittoria si sarebbe dovuto svolgere ad Anghiari martedì 29 giugno, a celebrazione della storica battaglia che fu combattuta nel 1440 e che fu resa celebre da Leonardo Da Vinci, ma non sussistono i tempi tecnici e non sussistono le condizioni per pensare alla realizzazione di una manifestazione che ogni anno porta ad Anghiari tantissime persone (atleti, cortei storici, istituzioni e appassionati). L’ufficialità arriva direttamente dal presidente dell’Associazione (e Vicario della Magistratura del Palio della Vittoria) Valter Capacci. “Ci vediamo costretti per il secondo anno consecutivo ad annullare il Palio della Vittoria, evento a cui tutti noi teniamo tantissimo. Mancherà a noi che facciamo parte del Comitato Organizzatore, mancherà ad Anghiari e mancherà a tutto il territorio perché in molti aspettano sempre con trepidazione il 29 giugno. È una decisione dolorosa e sofferta, ma necessaria e condivisa. Non è possibile svolgere in sicurezza un evento che coinvolge tante persone e che necessita per un’organizzazione adeguata di enorme lavoro. Dispiace tantissimo perché il Palio della Vittoria celebra la nostra storia e regala ad Anghiari una giornata di festa che ha il momento principale al calar del sole con una corsa a piedi unica al mondo. Il rinvio al 2022 è purtroppo inevitabile e speriamo con tutto il cuore di ritrovarci il 29 giugno del prossimo anno per rivivere le intense emozioni che caratterizzano il Palio”.