In occasione dell’Anno Internazionale del Vetro, così nominato dall’Onu, l’Associazione Culturale Divetro, attiva da anni in Valtiberina nella promozione dell’arte del vetro dall’antichità ai giorni nostri, ha avviato progetti per la celebrazione di questa ricorrenza. Obiettivo: dimostrare il ruolo del vetro nell’avanzamento della civiltà celebrando un passato ricco di innovazioni e tecnologie (dai primi vetri artistici diffusi dai Fenici, al soffiato di Murano per gli oggetti d’uso e dalle antiche vetrate istoriate al vetro float per l’architetturta).
Sabato 30 aprile alle 17, con il patrocinio del Comune, si inaugura “Dalla carta, al vetro, al fuoco”. E’ una mostra dei cartoni preparatori per l’interpretazione su vetro del Cenacolo leonardesco di Rosa e Cecilia Caselli, vetrata realizzata tra il 1937 e il 1942, delle stesse dimensioni del Cenacolo, e custodita all’interno dello “Spazio Bernardini Fatti, Museo della Vetrata” (via Giovanni Buitoni 9, Sansepolcro). La grande vetrata riproducente il Cenacolo di Leonardo da Vinci fu la donazione che il cav. Luigi Fatti fece a Sansepolcro, con il desiderio che la città potesse godere di tanta bellezza. Al taglio del nastro saranno presenti le autorità, le eredi dello storico Studio Moretti Caselli di Perugia e il curatore dell’archivio.