Il “Premio Dionisio Roberti” dell’era Covid si è tenuto nella Sala della Resurrezione del Museo Civico, con un’organizzazione puntuale da parte dell’amministrazione comunale e dell’ufficio Scuola in particolare, affinchè fossero rispettati tutti i protocolli.
Oltre 100 studenti hanno ricevuto il riconoscimento messo a disposizione da Banca di Anghiari e Stia e dalla Fondazione Marco Gennaioli. Erano presenti il sindaco Mauro Cornioli, l’assessore Gabriele Marconcini, il vicedirettore della Banca Maurizio Del Barba e la presidente della Fondazione Carla Masetti Gennaioli.
“Ogni anno, il Comune di Sansepolcro celebra la ricorrenza della morte del suo più illustre cittadino, Piero della Francesca, con questa iniziativa che mette in luce i nostri giovani – spiega l’assessore Marconcini – In particolare l’obiettivo è di promuovere nei ragazzi la passione per lo studio e l’amore per i più alti valori della vita. Questa edizione, pur ricalcando il format tradizionale, vede qualche modifica per poter rispettare i protocolli anti Covid, come la location per esempio. Inoltre abbiamo diviso gli orari in base alle scuole e ogni studente è stato accompagnato solo da un familiare. Come amministrazione comunale ringrazio i ragazzi per il loro impegno, gli insegnati e i dirigenti scolastici, la Banca di Anghiari e Stia e la Fondazione Gennaioli perchè investono sul future di questa nostra bellissima città, anche in un momento così difficile per tutti”.
Gli studenti premiati si sono distinti per gli ottimi risultati al termine del ciclo di studi della scuola secondaria, sia di primo che di secondo grado. Si ricorda che per la sezione Medie, il premio viene consegnato ai giovani di età inferiore a 15 anni, che abbiano ottenuto la licenza di scuola media con la votazione di 9 o di 10. Per la sezione Superiori, il premio viene invece assegnato ai ragazzi di età inferiore a 20 anni, che abbiano conseguito la maturità con la votazione 100/100. Per tutti loro, la Banca di Anghiari e Stia e la Fondazione Gennaioli hanno messo generosamente a disposizione un premio in denaro.
“Il premio vuole essere una gratificazione per i brillanti risultati scolastici conseguiti, ma anche e soprattutto un stimolo e un incentivo per fare sempre più e meglio in futuro: sia nel prosieguo della loro carriera scolastica o universitaria, sia nell’attività professionale che intraprenderanno – ha dichiarato Del Barba – Puntare sui giovani di oggi, sul loro “capitale umano”, è infatti per noi l’investimento migliore e più remunerativo. A questi giovani chiediamo di continuare ad impegnarsi per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio. Crediamo infatti che, nonostante il momento difficile per la nostra economia, siano molte le energie e le potenzialità presenti, che devono ancora esprimersi e ed essere valorizzate appieno.
Il “Premio” si affianca ad altre iniziative che vedono la Banca di Anghiari e Stia vicina al mondo della scuola: ricordiamo la consegna di borse di studio a studenti soci o figli di soci della banca, in occasione dell’annuale assemblea di maggio, le collaborazioni con altre amministrazioni comunali del territorio, l’adesione a progetti di alternanza scuola-lavoro, le convenzioni con alcuni Atenei che consentono a studenti universitari di svolgere tirocini presso gli uffici della Banca. Già da tempo abbiamo istituito un “Gruppo Giovani Soci”, i cui componenti, tutti con età compresa tra i 18 e i 40 anni, si propongono di ideare e realizzare progetti per avvicinare la Banca al mondo dei giovani”.
“La Fondazione Marco Gennaioli onlus, costituita per ricordare un giovane come loro, pieno di interessi e di curiosità, è vicina ai ragazzi nella speranza di contribuire a spronarli verso l’impegno e lo studio – ha detto Carla Masetti Gennaioli – La nostra presenza, in questa come in altre iniziative destinate alla nostra comunità, è spinta dalla voglia di fare, di esserci e di invogliare i giovani a fare della propria vita un cammino ricco di opportunità. Grazie a tutti voi ragazzi, all’amministrazione comunale e alla Banca di Anghiari e Stia. Solo con le sinergie possiamo crescere”.