Continua la consegna dei pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà. L’iniziativa del Comune, in collaborazione con la Caritas, ha preso il via ai primi di aprile durante il lockdown.
Attualmente i pacchi previsti ogni settimana sono circa 250.
“Sono tanti, nemmeno troppo lontani come numero da quelli del periodo più emergenziale – spiega Cristina Franceschini della Caritas – In quelle settimane se ne consegnavano 300. C’è ancora tanto bisogno di questi aiuti, le famiglie ce lo dicono. Non abbiamo mai smesso e purtroppo le previsioni per le prossime settimane non sono di conforto”.
I pacchi alimentari sono preparati e organizzati in base al numero di persone nelle famiglie, in base alla presenza o meno di bambini.
“Noi siamo qui al Centro Distribuzione Alimentare tutti i giorni, dalle 8,30 alle 12 e dalle 14,30 alle 17 – continua Franceschini – I cittadini che hanno bisogno possono contattarci direttamente, oppure possono scaricare l’apposito modulo dal sito del Comune o ritirarlo all’Urp”.
“Da inizio aprile i pacchi consegnati sono stati oltre 5 mila – dichiara il sindaco Cornioli – Tante famiglie, coppie o persone sole hanno avuto bisogno di un aiuto perché il mondo del lavoro è in forte contrazione, la cassa integrazione viene versata in forte ritardo e spesso ci sono mutui da pagare e figli da crescere. La Caritas sta svolgendo un grande lavoro, per il quale siamo tutti molto grati. Ai nostri cittadini dico che nessuno è lasciato solo, tutto viene fatto con la massima discrezione”.
La Caritas fa presente di avere a disposizione anche materiale scolastico per coloro che ne abbiano bisogno.
“Basta che ce lo chiedano – conclude Franceschini – Mandare i figli a scuola ha un costo rilevante e in un momento così difficile qualsiasi aiuto può essere importante”.